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ACCUSATO DI DISASTRO MARITTIMO COMANDANTE DI UN MOTOPESCHERECCIO ASSOLTO PER NON AVER COMMESSO IL REATO

 

 

Accolte le tesi del collegio difensivo composto dagli avvocati Ettore Zagarese e Danilo Galluzzi

 

 

CORIGLIANO-ROSSANO, 17 luglio 2022 – Il fatto non costituisce reato. Questa la decisione del Tribunale di Castrovillari che, accogliendo le tesi degli avvocati Ettore Zagarese e Danilo Galluzzi del medesimo studio, ha assolto A.E., anni 61, comandante di un motopeschereccio, dall’accusa di pericolo colposo, naufragio o disastro marittimo.

Secondo la tesi sostenuta dall’accusa per imprudenza ed imperizia, durante la conduzione del motopeschereccio di altura da lui comandato, danneggiava un’altra nave nella zona dritta e di prua. L’accusa sosteneva, inoltre, che lo stesso aveva omesso di ordinare un appropriato servizio di vedetta durante la navigazione non valutando così l’esistenza del rischio di abbordaggio per come imposto dal Regolamento Internazionale di prevenzione degli abbordi in mare.

A.E. esperto marittimo, da buon coriglianese orgoglioso delle proprie capacità marinare, non aveva accettato l’accusa e per questo aveva incaricato, per sostenere la sua difesa, lo studio dell’avvocato Ettore Zagarese che, al termine di una articolata attività istruttoria, è riuscito a dimostrare l’innocenza del proprio assistito.

 

avvocati difensori
Ettore Zagarese
Umberto Tarantino

Prosciolto dall’accusa di aver incendiato un’auto

Accusato di aver incendiato un’auto per vendetta, viene prosciolto.

C.F di 36 anni, difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Umberto Tarantino, è stato prosciolto dall’accusa di aver dato fuoco, per vendetta, all’autovettura di alcuni cittadini di Cropalati con i quali aveva avuto una accesa discussione.

Il tribunale di Castrovillari ha accolto le tesi avanzate dalla difesa ed ha escluso la ricorrenza di ipotesi aggravate e di recidiva, pronunciando la sentenza di proscioglimento

IL FATTO – L’imputato, secondo la tesi dell’accusa, che aveva chiesto una condanna a un anno e 8 mesi di reclusione senza benefici, era stato ritenuto responsabile del delitto di incendio in concorso con C.R. di 48 anni (difeso dall’avvocato Antonello Parrilla). L’accusa era di aver dato fuoco, per vendetta, all’autovettura di proprietà di alcuni suoi concittadini di Cropalati con i quali aveva avuto una animata discussione la sera prima. L’autovettura data alle fiamme era parcheggiata in una via pubblica, sotto l’abitazione delle persone offese, creando una possibile situazione di pericolo per i veicoli e le abitazioni circostanti. I due imputati si erano sempre dichiarati estranei alla vicenda portando varie argomentazioni a sostegno della loro innocenza.

Ettor3e Zagarese e Umberto Tarantino
Avvocati difensori
Etore Zagarese
Umberto Tarantino
BERLIN - JULY 09

Odissea giudiziaria Prosciolto dopo 14 anni

La vicenda riguarda un cittadino di Bocchigliero, C.F. di 57 anni, difeso dall’avvocato Ettore Zagarese. Dopo ben 14 anni di processo e l’audizione di numerosissimi testimoni, il Tribunale di Castrovillari, accogliendo le conformi richieste del difensore e del pubblico ministero, ha riqualificato i fatti in tentativo di lesioni e minacce e ha dichiarato estinti i reati prosciogliendo l’imputato.