Accusati di detenzione di stupefacenti, scarcerati due giovani rossanesi
Accolte le tesi del collegio difensivo composto dagli avvocati Ettore Zagarese e Leonardo Trento
È stata accolta dal giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari la richiesta dei difensori avvocati Ettore Zagarese e Leonardo Trento che ha disposto la scarcerazione con obblighi in favore dei due giovani rossanesi che, nel pomeriggio del 15 febbraio scorso, erano stati tratti in arresto da personale del commissariato di Rossano per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
IL FATTO – Nel corso di una attività di prevenzione attuata dalle Forze dell’Ordine all’interno del Comune di Corigliano-Rossano si procedeva al fermo e controllo di un’autovettura con a bordo due persone. All’atto della perquisizione, sotto il sedile anteriore lato guida, veniva rinvenuta una busta in cellophane contenente notevole quantitativo di sostanza stupefacente – marijuana e hashish – del peso di 110 grammi, nel mentre la perquisizione personale sul passeggero consentiva di rinvenire anche un altro involucro con all’interno della sostanza stupefacente sempre del tipo hashish. L’attività di polizia giudiziaria si protraeva quindi presso le rispettive abitazioni con esito positivo, tanto è che all’interno dell’abitazione di uno di essi venivano rinvenute circa 4 gr. di sostanza stupefacente, parrebbe del tipo eroina ed altri 3,5 gr di hashish. I due venivano tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso dell’udienza di convalida il PM chiedeva l’applicazione della misura delgi arresti domiciliari. Di contrario avviso gli avvocati Ettore Zagarese e Leonardo Trento che rilevavano l’eccessività di tale cautela, tesi condivisa dal Tribunale che li rimetteva in libertà disponendo la loro presentazione due volte a settimana presso gli uffici di Polizia Giudiziaria rinviando la celebrazione del processo al 21 aprile 2022 con rito direttissimo